Cos'è
Una serata all’insegna del divertimento e della cultura popolare italiana è in programma per sabato 30 novembre alle ore 21:00 presso il Polifunzionale di Villa di Tirano. Il Comune, in collaborazione con la compagnia teatrale “Instabile di Stazzona,” ha organizzato un evento imperdibile: l’ultimo spettacolo della celebre compagnia comica I Legnanesi, intitolato “Ricordati il Bonsai”.
Fondata nel 1949, la compagnia dei Legnanesi rappresenta un’icona del teatro italiano, in particolare per la sua abilità nel portare in scena storie di vita quotidiana con una comicità genuina, arricchita dall’uso del dialetto lombardo e dall’inconfondibile tocco della famiglia Colombo, i protagonisti delle loro esibizioni. Da decenni, I Legnanesi riescono a regalare agli spettatori momenti di spensieratezza e risate, facendo emergere, attraverso la semplicità del linguaggio e delle situazioni, aspetti autentici della cultura popolare.
In “Ricordati il Bonsai,” la famiglia Colombo - con Antonio Provasio nei panni di Teresa, Enrico Dalceri come Mabilia e Italo Giglioli come Giovanni - è pronta a portare gli spettatori in un’avventura che unisce tradizione lombarda e fascinazione per l’Oriente. La trama si sviluppa a partire da un’inattesa proposta: la famiglia riceve da Carmela, una cara amica, la richiesta di prendersi cura di una persona in Giappone, con la promessa di una cospicua eredità. Da questa premessa, prende il via un viaggio surreale e comico, che porterà Teresa, Mabilia e Giovanni a confrontarsi con le usanze e i costumi della cultura giapponese.
In un susseguirsi di gag e battute esilaranti, il Giappone diventa il palcoscenico su cui si dipanano gli spassosi equivoci tra le due culture, regalando al pubblico una serata di grande allegria. Ma i fan della famiglia Colombo sanno bene che il richiamo delle radici lombarde potrebbe essere più forte di qualsiasi sogno di ricchezza.
I biglietti, al prezzo di 35 euro, sono disponibili presso l’Ufficio Eventi del Comune di Villa di Tirano e la Libreria “Il Mosaico” di Tirano. L’evento promette di richiamare un vasto pubblico, grazie alla fama de I Legnanesi e alla loro capacità di parlare in modo diretto e divertente alla “gente comune”.